I "Baby NAO" alle semifinali della NAO Challenge (2020)
Lunedì 10 febbraio i Baby NAO, una squadra di dieci studenti di 3Alsa e 3Ainf
Sergiy De Noni, Niccolò Lazzarin, Beatrice De Fabritiis, Elia Pracchi di 3ALsa e Tommaso Danese, Andrea Di Mineo, Giulia Kopach, Joele Ortore, Michele Veniero e Christian Villani di 3AInf
accompagnati dalle professoresse Anna Bazzocchi e Flora Tarantino hanno partecipato alla semifinale Nao Challenge 2020 incontrando, al Museo dei bambini MUBA di Milano, le squadre degli istituti Vittorio Bachelet di Oggiono, Liceo scientifico musicale Grassi di Lecco, Istituto Breda di Sesto San Giovanni e IIS Conti di Milano.
Nao è un simpatico robot umanoide che, oltre a sapersi muovere, è in grado di esprimere "emozioni" nell'interazione con gli umani.
Le squadre sono chiamate a confrontarsi su quattro sfide: un progetto e una rappresentazione teatrale che integri il nao in supporto alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, un video di presentazione della squadra, il grado di penetrazione nei social network.
I baby nao si sono incontrati in occasione di dell'uscita didattica al museo delle culture mudec di Milano lo scorso 27 novembre e hanno cominciato a lavorare in rete durante le vacanze di natale per mettere a punto una proposta condivisa per partecipare alle selezioni per l'accesso alle semifinali della nao challenge 2020.
Superata la prima sfida si sono organizzati in autonomia in orario extracurricolare per imparare a programmare il robot, ideare la sceneggiatura e mettere in scena una bella favola ambientata in un luogo di valore storico culturale da proporre ai bambini che devono restare per lungo tempo in ospedale.
Nelle prossime settimane collauderanno in un ambito reale la rappresentazione teatrale.In allegato: il poster dei baby nao, il programma della semifinale, il regolamento della competizione.
Ultima revisione il 17-09-2024